Il 4 maggio del 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto Lavoro varato dal Governo che interviene su una serie di misure che riguardano l’inclusione ma anche i contratti a tempo determinato, e non solo.
Ecco di seguito tutte le principali novità da sapere
Taglio del cuneo fiscale
Riduzione del carico fiscale dal 1° luglio al 30 novembre a favore dei lavoratori che guadagnano fino a 35.000 euro lordi annui. Questo taglio si aggiunge alla riduzione attuale di 3 punti del carico fiscale per i redditi fino a 25.000 euro portando lo sconto totale a 7 punti.
Contratti a tempo determinato
Introduzione di nuove causali per il rinnovo o la proroga dei contratti dopo i primi 12 mesi di durata. I contratti quindi possono proseguire ed essere prolungati oltre i 12 mesi entro il 31 dicembre del 2024.
Bonus Under 30
Per le nuove assunzioni di soggetti di età inferiore ai 30 anni, non occupati in corsi di studio o formazione e registrati al programma “Iniziativa Occupazione Giovani”, dal primo giugno fino alla fine dell’anno è previsto un incentivo del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile a fini previdenziali per 12 mesi.
Per i contratti stagionali o a tempo determinato lo sgravio è pari al 50% fino a un massimo di 4mila euro all’anno per 12 mesi.
Assegno di inclusione
Il Reddito di Cittadinanza viene sostituito dall’Assegno di inclusione a partire dal prossimo gennaio 2024. Tale Assegno potrà essere richiesto da nuclei familiari con disabili, minori o over 60 per un importo massimo di 6.000 euro all’anno più un contributo affitto.
I requisiti:
- I richiedenti devono essere residenti in Italia da almeno cinque anni
- Isee di 9.360 euro
- Reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui.
- Valore del patrimonio immobiliare, esclusa la casa di abitazione, inferiore a 30.000 euro.
Come richiederlo
L’Assegno di inclusione può essere richiesto online sul sito dell’Inps.
Formazione
Dal 1° settembre per le persone che vivono in povertà assoluta, con un Isee non superiore a 6.000 euro, comprese tra i 18 e i 59 anni verrà erogato un assegno mensile di 350 euro per un massimo 12 mesi. I soggetti in questione dovranno partecipare a programmi formativi e a progetto utili alla comunità.